il mondo è ciò che raccontiamo: prima e dopo l’azione, c’è la sua narrazione.
per questo narrare è agire, ed è un agire sempre politico, che si tratti di creare un romanzo riportare un articolo di cronaca o costruire l’immagine di noi.
il pack parlerà di questo: di come le narrazioni dominanti stiano influenzando il mondo. di come cambiarle, e del perché sia urgente e fondamentale farlo.
il pack sarà volontariamente eterogeneo, ma si riconoscerà sempre nei valori lgbtqi*, anticapitalisti, transfemministi, intersezionali, antirazzisti, antifascisti.
il pack è queer. weird. nerd. è comunitario anche quando isolato. è un luogo di lupi e volpi e balene. di piante senzienti e anemoni wireless. di proposte concrete e fughe verso l’oltre, verso ciò che non è ancora stato immaginato.
il pack è il branco che difende un bisogno fondamentale: decidere del nostro presente, immaginando il futuro.
una zampettosa presentazione delle assolutamente arbitrarie e modificabili rubriche del pack:
- cuori di volpe: giochi, videogiochi e narrazione. perché le meccaniche contano.
- chihuahua: il pack critica, il pack discute, il pack ringhia allә postinә. tematiche più ampie legate alla narrazione, post che servono un po’ a spiegare perché poi prendiamo certe posizioni.
- la tana: post più personali, confessioni. cose intime che vogliamo condividere con voi.
- interiora: il pack non se la cava un granché in cucina, ma sa dividere le cose sane da quelle non. scomponiamo il corpo di una narrazione per mostrare le rappresentazioni negative o virtuose di una comunità marginalizzata.
- procionә: post, video, blog che trattano le tematiche che ci sono vicine, e interviste a persone belle e procionose.
- colpi di coda: riflessioni sullo scrivere (di tutto ciò che facciamo: racconti, giochi, videogiochi, romanzi, la lista della spesa).